Io, tu, noi, tutti una faccia

Di Pietro Maccioni

Dai 6 ai 13 anni
Al museo e a scuola 

Il tema dell’identità individuale ci permette di affrontare i temi delle uguaglianze e delle differenze Non solo quelle di genere ma anche quelle dei tipi umani, e di poter fermare l’attenzione su cosa ci accomuna e cosa ci differenzia: “io sono fatta così e tu sei fatta così, mentre lui è fatto cosà e noi siamo un po' così e un po' cosà…” Lavoriamo in piccoli gruppi sul ritratto multiplo costruendo attraverso il collage le nostre nuove facce, usando diversi materiali e tecniche (incollare, ritagliare, inchiodare, modificare). Il gioco diventa imprevedibile quando il lavoro viene scambiato col vicino di sedia e la mia faccia diventa la tua e poi di noi tre e alla fine di noi tutti… (questa tecnica è ispirata al gioco del “cadavere squisito” dei surrealisti: un lavoro di gruppo in cui ogni partecipante ignora i contributi degli altri). L’identità personale si realizza nello specchio caleidoscopio di immagini che gli altri restituiscono di noi stessi. Così alla fine ogni bambino avrà ottenuto una faccia-ritratto multi identitaria restituzione dell’io nel noi.

Consulta QUI tutte le informazioni sui tempi, i costi e le modalità di prenotazione oppure contatta i Servizi Educativi via mail a servizieducativi@pinac.it o telefonicamente allo 030 2792086 (lun-ven ore 9-14)

Pietro Maccioni. Maestro d’arte in scultura diplomato all’Accademia di belle arti di Carrara, la sua ricerca artistica si rivolge al passato non solo all’interno della storia della scultura ma anche attraverso le religioni e l’antropologia. Docente di lavorazione del marmo e delle pietre dure all'Accademia di scultura, modellazione e design Rodolfo Vantini (Rezzato, Bs). Tiene corsi di scultura e progetti di manipolazione dell'argilla, laboratori tattili e bioedilizia con la terra cruda presso diverse strutture.