La PInAC (Pinacoteca Internazionale dell’Età Evolutiva Aldo Cibaldi) è un museo dinamico internazionale che raccoglie, studia e promuove l’espressività infantile. La collezione storica è unica nel suo genere in Italia e in Europa e rappresenta un ponte ideale con i bambini e i popoli del mondo intero: fondata da Aldo Cibaldi negli anni Cinquanta, conta oggi circa 8.000 opere provenienti da 79 Paesi.
La PInAC è una collezione viva: le opere dei suoi archivi si fanno conoscere attraverso mostre che raccontano emozioni, pensieri e speranze di migliaia di bambini ed educano alla conoscenza tra i popoli e al rispetto dei diritti di tutti, ciascuno nella propria diversità artistico-culturale. E’ una collezione che continua a crescere e che accoglie anche le forme espressive legate ai ‘pennelli elettronici’ offerti dalle tecnologie digitali.
La PInAC è un centro di sperimentazione creativa che sostiene il diritto all'espressione e all'arte per tutti i bambini, le bambine e gli adulti interessati. Collabora con artisti, pedagogisti, filosofi, insegnati e studenti di diversi ordini di scuola nella prospettiva di un sistema formativo integrato.
Raccoglie, studia e cataloga gli elaborati espressivi realizzati dai bambini, in collaborazione con scuole, enti e associazioni interessati a diffondere la cultura visiva prodotta dall'infanzia e la sua visione del mondo.
Allestisce mostre tematiche ed eventi in collaborazione con enti pubblici e privati al fine di valorizzare la collezione storica e di approfondire la riflessione sull'espressività infantile.
Promuove l'avvicinamento all'arte e all'espressione creativa di bambine e bambini, ragazzi e ragazze attraverso percorsi creativi condotti da artisti.
Costruisce offerte formative per insegnanti ed educatori nell'ambito dell'educazione estetica ed interculturale.
Organizza incontri e atelier per famiglie, genitori e adulti curiosi che vogliono coltivare il piacere espressivo a tutte le età e avvicinarsi alle diverse forme dell'arte.
Accoglie pubblici con specifiche necessità di accesso, rendendo fruibili le sue mostre e le sue iniziative a persone con disabilità.