I bambini toccano per capire! In PInAC è stato attrezzato permanentemente uno spazio utile per guardare dentro lo schermo. In tale sorta di scatola della conoscenza (tvcc, computer, illuminatori, microfoni) ci infilano mani e piedi, colano colori e strappano carta, ascoltano immagini e vedono suoni, memorizzano movimenti impossibili, intrappolano la luce.
Nel laboratorio dei Pennelli elettronici si esalta una modalità che impone di considerare e valutare le conseguenze dei gesti e dei modi in cui viene trattato il materiale posto sotto l'occhio della telecamera. La visione dell’immagine è contemporanea alla sua produzione e alla ricerca di significato. La ‘messa in quadro’ viene ripetutamente modificata "in diretta" a circuito chiuso. Le immagini che si ottengono sono il frutto della curiosità, del piacere, dell'inventiva e della riflessione sul rapporto causa effetto di chi manipola e sta dentro il gioco della sperimentazione e della narrazione.
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