Nel paese dei selvaggi
A cura di Pietro Maccioni
Quarta settimana di PInAC parco 2019: esperienze espressive collettive in PInAC e nei parchi di Rezzato, per bambine e bambini curiosi dai 6 ai 12 anni.
“SELVAGGIO” gridò la mamma.
“E ALLORA TI MANGIO!” Urlò Max.
Così fu spedito a letto senza cena.
(da: “Nel paese dei mostri selvaggi“ di Maurice Sendak)
Partiamo insieme alla scoperta degli animali selvatici che abitano gli ecosistemi in cui viviamo, gli animali che possiamo vedere oggi e quelli che ieri popolavano i boschi e le valli vicino a noi. Un percorso per diventare selvatici, per riconoscere i sentimenti, le attitudini e le peculiarità di ognuno di noi immedesimandoci nel nostro animale-totem.
Lavoreremo con il disegno e con i materiali che troviamo in natura, nostro fedele compagno di viaggio sarà il diario di bordo, un quaderno dove disegnare, scrivere progettare e incollare tutto quello che succede durante la giornata.
Con la terra modelleremo le nostre maschere animalesche, con le stoffe trasformeremo la nostra pelle in pellicce, squame e piumaggi variopinti e con i rami faremo corna e artigli prodigiosi…Ogni giorno vedremo crescere e trasformarsi il nostro nuovo paesaggio fatto di animali reali e fantastici, di oggetti e strumenti inediti da portar con noi anche quando usciremo insieme dal Bosco.
Informazioni
Orari: dalle 8.00 alle 14.00. Le attività si svolgeranno dalle 9 alle 12.30. I bambini saranno accolti in PInAC a partire dalle 8.00. Dalle 12.30 alle 14.00 sarà possibile consumare un pranzo al sacco sotto la supervisione dello staff PInAC.
Quota settimanale: 70€ a bambino.
Quota fratelli/sorelle: 60€ a bambino.
Iscrizione a più di una settimana: €60 a bambino a settimana.
La quota comprende tutti i materiali in uso per le attività svolte.
Massimo 20 partecipanti. Il percorso sarà attivato al raggiungimento di 12 partecipanti.
Info e iscrizioni: 0302792086 (Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12,30). servizieducativi@pinac.it
Termine iscrizioni: 7 luglio
Pietro Maccioni. Maestro d’arte in scultura diplomato all’Accademia di belle arti di Carrara, la sua ricerca artistica si rivolge al passato non solo all’interno della storia della scultura ma anche attraverso le religioni e l’antropologia. Docente di lavorazione del marmo e delle pietre dure all'Accademia di scultura, modellazione e design Rodolfo Vantini (Rezzato, Bs). Tiene corsi di scultura e progetti di manipolazione dell'argilla, laboratori tattili e bioedilizia con la terra cruda presso diverse strutture.