FRATELLI E SORELLE D’ITALIA, 150 anni dell’Unità d’Italia
Eventi e personaggi del risorgimento nei disegni della raccolta museale PinAC
4 dicembre 2011 – 28 febbraio 2012
Dal martedì al venerdì 9 -12 sabato e domenica 9,30 -12 15 - 18
L’Italia è stata fatta nel 1861, 150 anni fa, ma ha bisogno di essere rifatta ogni giorno: messa in pratica, attualizzata, aggiornata. Come la Costituzione, come la Dichiarazione universale dei diritti umani, come tutti i desideri lungamente sognati una volta divenuti realtà.
A PInAC, che lo sa, non passa neanche per la testa di chiudere le celebrazioni del 150° dell’Unità a dicembre 2011, e nemmeno a marzo 2012: vuole ricordarsi ogni giorno quanto è importante essere uniti, italiani e italiane di ieri e di oggi.
Così nasce questa mostra che porta dentro di sé il processo di lavoro PInAC: raccogliere, studiare e far conoscere sentimenti e pensieri che i bambini e le bambine del mondo esprimono creativamente attraverso i loro disegni.
Le 38 opere esposte rappresentano l’eccellenza selezionata dalla PInAC, Pinacoteca Internazionale dell’età evolutiva Aldo Cibaldi di Rezzato (BS), tra oltre 900 elaborati arrivati da molte scuole appartenenti a diverse regioni italiane, per partecipare la concorso indetto nella primavera del 2011, dall’Associazione Amici dell’Università Cattolica di Milano con alcuni partner istituzionali, fra cui la Fondazione PInAC.
I lavori provengono da diversi territori fra cui la Puglia, la Lombardia, l’Umbria, il Piemonte, l’Emilia Romagna, la Basilicata, le Marche, la Calabria, L’Abruzzo, il Veneto e la Toscana.
L’esposizione propone due sguardi in dialogo fra loro: narrazioni storiche e interpretazioni tra metafore e simboli.
Le narrazioni - alcune molto ben sceneggiate con la tecnica del collage - rimandano agli episodi più familiari del nostro Risorgimento: dal sacrificio dei fratelli Bandiera alla partenza per lo Spielberg dei carbonari condannati, dalle 10 giornate di Brescia leonessa d’Italia, alle barricate assembrate durante le 5 giornate di Milano, dal trasferimento delle navi per l’Impresa dei Mille a don Menichini prete carbonaro sostenitore della Costituzione nel regno di Napoli, per trovarsi, infine all’interno di una classe a Milano all’indomani della proclamazione del Regno d’Italia il 17 marzo 1861
Le interpretazioni propongono sia interessanti rielaborazioni dei personaggi protagonisti dell’Unità, sia rivisitazioni dell’Italia-stivale e del Tricolore, sia simboli dell’Italia in movimento e metafore, anche ironiche, dei concetti di passato-presente-futuro. Le suggestioni spaziano dalle citazioni del film Vacanze Romane, ai dipinti di Hayez e di Raffaello, dall’ammiccamento a messaggi pubblicitari, all’invenzione di slogan e al riutilizzo di simboli grafici.
Accompagna la mostra una rielaborazione artistica dei disegni esposti, realizzata da Irene Tedeschi e Silvia Palermo dell’Associazione Avisco.
Info e prenotazioni : Fondazione PInAC tel: 0302792086 - www.pinac.it