L’esposizione propone una cinquantina dei frame più significativi, realizzati nel percorso di televisione a circuito chiuso - videoattivo - che ha prodotto il film “Di tutti i colori” coi bambini di cinque anni della scuola materna Alberti di Rezzato (BS).
Si tratta della proposta di un percorso di ricerca/azione artistico-espressiva, guidata da Vinz Beschi - regista e videoanimatore dello staff della PinAC - che ha sperimentato le possibilità concesse dal sistema televisivo all’elaborazione infantile, nonché le opportunità espressive offerte proprio dall’esperienza senso-percettiva mediata dallo specifico del medium televisivo.
I fotoframe scelti sono sembrati i più interessanti e contigui alle esperienze di videoarte, in questo caso inconsapevole, individuati fra i molteplici del percorso video registrato. Essi rappresentano i segni-stampe digitali di un agire i cui significati hanno come meta la condivisione, al di là delle individuali competenze e delle singole estetiche.
Se la comunicazione deve attraversare le fatiche delle accezioni 'proprie', se i codici verbali delle diverse culture possono rappresentare ostacoli all'incontro, allora gli elementi materici delle diverse provenienze - segni elettronici, fissati nel ‘fermo immagine’ - dei piccoli protagonisti hanno potuto parlare, come parole non dette, dei significati condivisi in un 'fare' cooperativo che per se stesso è diventata comunicazione.
Nelle parole di René Berger e Vittorio Fagone ecco alcuni dei riferimenti epistemologici di tale ricerca-azione:
”… L'immagine elettronica é formata dall'assurdo movimento di un solo punto luminoso che esplora lo schermo dall'alto in basso e al quale la lentezza della nostra percezione visiva dà una configurazione ma non una consistenza: una configurazione immaginaria... senza corpo, senza tracce, senza originale. L'apparire dell'immagine elettronica scende a patti con l'accidentale. E' nella natura del medium elettronico l'essere predisposto a tutte le possibilità. Per il solo fatto di procedere senza alcun veicolo l'immagine elettronica ha il potere di mutare all'infinito. La metamorfosi é una sua peculiarità, come l' immediatezza. (R. Berger, a proposito della particolare tessitura e consistenza dell'immagine video, Espace 1980)
“…La manipolazione di una temporalità agita nel video si organizza in una permutazione continua del soggetto di rappresentazione... La dimensione del tempo reale consente rispecchiamenti ed estenuazioni nella durata dei gesti che acquistano valore significativo ed efficacia sul piano comunicativo e simbolico... Il tempo che il mezzo imprigiona è un tempo-specchio, senza curve, dove l'automatismo tecnologico è in grado di fornire, indefinitamente, non solo il contorno e la presenza delle figure ma la loro durata. E' la dimensione nuova del tempo reale…”
(V. Fagone, l’Immagine video, Zanichelli 1990)
L'esperienza proposta in mostra attiene al percorso di VIDEATTIVO che poggia significativamente sui concetti sopra definiti, e intende agire sulla struttura dello spazio, della materia, del tempo-durata, per consentire un inedito campo-potenziamento di percezione ottica.
La scelta di metodo e di merito costringe ad identificare continuamente il punto di vista, in una spazialità banalmente complessa, priva cioè di coordinate convenzionali, in espansioni dello spazio che originano spazialità illusorie partendo rigorosamente dal reale concreto e polisensoriale.
Un processo interattivo e sensoriale caratterizzato da momenti precisi: riconoscere, significare ad altri, estraniarsi, problematizzare, confrontare; cammino privilegiato per coinvolgere piccoli e grandi, capace di attivare la curiosità e la voglia di sperimentare un’immersione nella plasticità della materia, del movimento, del tempo reale, della luce
Eventi collaterali:
30 ottobre 2003 - ore 17
Seminario di animazione
SE FACCIO CAPISCO, DENTRO IL VIDEO OLTRE LA TV
Vinz Beschi, regista e formatore AVISCO dello staff artisti in PinAC
Angelo Vigo , Scienze della Formazione, Università cattolica del S.Cuore, BS
Brescia, Gallerie laterali in Santa Giulia, Museo della Città - via Musei 81a
iscrizione gratuita obbligatoria: segreteria PInAC la mattina dal martedì al venerdì
tel 030279206 - e-mail: pinacoteca.cibaldi@libero.it
per formatori ed educatori
6 novembre 2003, ore 21
H&G TV - HANSELL & GRETELL
Spettacolo di Teleracconto di e con Giacomo Verde
Brescia - Sala dell'affresco, in Santa Giulia, Museo della Città
per tutti - ingresso libero
7 novembre 2003 - mattina
H&G TV - HANSELL & GRETELL
Spettacolo di Teleracconto di e con Giacomo Verde
Brescia, Sala dell'affresco, in Santa Giulia, Museo della Città
iscrizione gratuita obbligatoria: la mattina dal martedì al venerdì
Comune di Brescia tel: per le scuole
7 novembre 2003, ore 21
H&G TV - HANSELL & GRETELL
Spettacolo di Teleracconto di e con Giacomo Verde
Rezzato - Nuova sala Civica di via Leonardo da Vinci
per tutti - ingresso libero
8 novembre 2003 , ore 10 - 12,30 e 14,30 - 17
UNA GIORNATA IN PInAC
incontro con Giacomo Verde
l'esperienza creativa tra teatro, tecnologie, rete, arte, storia, pedagogia dei media
Rezzato (BS) - Pinacoteca Internazionale dell'età evolutiva Aldo Cibaldi -
iscrizione gratuita obbligatoria: segreteria PInAC la mattina dal martedì al venerdì
tel 0302792086 - e-mail: pinacoteca.cibaldi@libero.it
per adulti curiosi
13 novembre 2003 - ore 17
TRACCE DI VELOCE TRASCORRENZA
Suggestioni fra arte, tecnologie e creatività
Seminario di Paolo Rosa, regista, Studio Azzurro , Milano
Brescia, Sala dell'affresco, in santa Giulia, Museo della Città
iscrizione gratuita obbligatoria: segreteria PInAC la mattina dal martedì al venerdì
tel 0302792086 - e-mail: pinacoteca.cibaldi@libero.it
per adulti curiosi
per le classi è prevista una visita guidata alla mostra con la visione del film e il laboratorio di videoattivo nei set tvcc allestiti
Dal 25 ottobre al 22 novembre 2003
Galleria laterali in Santa Giulia, Museo della Città, Brescia