A cura di Pietro Maccioni
Ogni bambino ha il diritto ad una propria identità personale. Sperimentiamo che cosa ci accomuna e cosa ci differenzia attraverso il gioco del ritratto multiplo: assemblando e modificando materiali di recupero (carte e cartoncini, stoffe colorate, pizzi, corde e cordini, chiodini e bulloni, rondelle e bottoni, tubi e tappi di sughero…) creiamo insieme dei ritratti a rilievo.
Ispirandoci al gioco surrealista dei cadavre exquis, i nostri lavori passano di mano in mano e, in un gioco imprevedibile, si compongono attraverso il contributo di tutti. Ogni partecipante ottiene così un ritratto multi-identitario che unisce l'io e il noi.
Le iscrizioni a questo atelier aprono il 28 novembre 2019
Età: dai 5 anni
Orario: Ritrovo in PInAC ore 15.15. Inizio attività ore 15.30. Termine attività ore 17.30
Iscrizione obbligatoria, max. 25 partecipanti
Contributo: per le famiglie non residenti a Rezzato è richiesto un contributo di €4 a persona.
Info e prenotazioni: tel. 030 2792086 (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30). Email: servizieducativi@pinac.it (nell'email di prenotazione indicare il nome di tutti i partecipanti, l'età dei bambini, un numero telefonico di riferimento e se si è residenti a Rezzato).
Pietro Maccioni. Maestro d’arte in scultura diplomato all’Accademia di belle arti di Carrara, la sua ricerca artistica si rivolge al passato non solo all’interno della storia della scultura ma anche attraverso le religioni e l’antropologia. Docente di lavorazione del marmo e delle pietre dure all'Accademia di scultura, modellazione e design Rodolfo Vantini (Rezzato, Bs). Tiene corsi di scultura e progetti di manipolazione dell'argilla, laboratori tattili e bioedilizia con la terra cruda presso diverse strutture.