A cura di Damiana Gatti.
Un atelier che parla di cambiamento attraverso l’impronta della pelle che cambiamo e modifichiamo crescendo.
Partendo dall’uso comune della carta di alluminio, della pellicola e dello scotch, percorriamo un viaggio di conoscenza nel quale incontriamo, attraverso situazioni e sguardi, molteplici e nuove potenzialità di questi materiali. Sperimentiamo così l’azione del coprire creando l'impronta di cose e… persone. Ispirati dal lavoro di Christo, copriamo e ris-copriamo! Lavorando in coppie rivestiamo con lo scotch trasparente alcune parti del corpo, creando vere e proprie sculture trasparenti molto simili alla muta del serpente, tutt’altro che morte.
Durata: 2h
Info e prenotazioni:
Tel. 030 2792086
E-mail: servizieducativi@pinac.it
Damiana Gatti. Specializzata in Pittura e Arti visive contemporanee all'Hdemia di Belle Arti Santa Giulia a Brescia, unisce il suo sentire performativo con la pedagogia e didattica dell'Arte. Dal 2012 opera da libera professionista presso svariate scuole dell'infanzia, primarie, librerie, fondazioni. Collabora con Fondazione PInAC e, a Bergamo, con il Museo A. Bernareggi e moBLArte. Dall'a.a 2014/2015 è docente di Didattica per il museo presso la Scuola di Didattica dell'Arte dell'Hdemia di Belle Arti Santa Giulia.