W le differenze

Femmine e maschi, vicino e lontano, piccolo e grande, dentro e fuori. Il piacere di scoprire la ricchezza delle differenze nella cultura visiva prodotta dall’infanzia

locandina mostra

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Femmine e maschi, vicino e lontano, piccolo e grande, dentro e fuori, il piacere di scoprire la ricchezza delle differenze nella cultura visiva prodotta dall’infanzia
18 marzo 30 ottobre
Inaugurazione 18 marzo ore 20.30

Le differenze stanno negli occhi di chi guarda
Scrive Nicola Negretti nel suo prezioso contributo regalato alle pagine di questo catalogo, che "...nella vita nessuno è fatto in serie. E la dimensione umana, che mette in contatto con questa raffigurazione del mondo, è la meraviglia, il lasciarsi sorprendere da ci˜ che non è previsto e che sfugge alla morsa livellatrice del controllo. Meraviglia è lo sguardo stupito del bambino, che scopre l'universo per la prima volta. Meraviglia è la vista dei poeti e degli artisti, che contemplano il mondo all'atto della creazione, anzi lo ricreano con la loro vena affabulatrice. Dalla meraviglia prende avvio il primo "perchè" della ricerca e della conoscenza."

La meraviglia accompagna le emozioni ed attraversa lo sguardo dell'adulto che si accosta alle opere espressive di bambine e bambini.

Attraversa anche il nostro sguardo, quando ci accingiamo a scegliere dall'archivio della Collezione storica  PinAC  i  "pezzi" per l'allestimento delle mostre

Viva le differenze è stato un intrigante esercizio di ricerca secondo parametri non  noti agli autori, ma direi intrinseci ad essi:  la loro appartenenza di genere, l'ambiente in cui vivono, la religione che praticano, le modalità di danzare, fare musica, di vivere in famiglia, la tipologia di scuola  che frequentano.

Ne è uscito uno straordinario caleidoscopio di 45 elaborati capaci di raccontare la quotidianità di maschi e femmine, di età dai 5 ai 16 anni, nati in 13 diversi  Paesi del mondo: dal cuore di Rezzato a quello dell'Isola di Pasqua, passando dall'Europa, alle Americhe.

In questo gioco di confronti  abbiamo avuto una volta di più è la conferma che le differenze stanno negli occhi  di chi guarda quando, osservando con curiosità il mondo,  scopre la  molteplicità che sta oltre la propria individualità. 

E ora il gioco passa ai visitatori adulti e bambini. La caccia al tesoro è aperta: viva le differenze tutte da scoprire.

Elena Pasetti
Direttrice PInAC

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